01.10.2016
Annualmente, adoray.ch, organizza a Zugo un festival con attività per giovani adulti tra i 15 e i 35 anni che offrono opportunità di incontro, di lode a Dio e di nuovi stimoli per la vita di fede. Inoltre, in diverse località della Svizzera, sono proposte altre attività che intendono offrire ai giovani la possibilità di sperimentare la fede in modo concreto. Tutti gli interessati sono sempre i benvenuti, indipendentemente dalla loro appartenenza confessionale. Per i responsabili di adoray.ch è di vitale importanza che i giovani continuino ad appartenere alla loro parrocchia d’origine.
Nel frazione di Les Rochats presso Provence (VD), l’Ufficio federale per i migranti ha aperto nel 2014 un centro per richiedenti d’asilo con 120 posti. Questo centro sarà attivo per almeno tre anni. Dal 2015 vi si offre anche un accompagnamento pastorale.
Nel 2014, la pastorale di strada di Bulle (FR) ha già compiuto venti anni di attività coronati da successo. Ai suoi operatori riesce di instaurare un dialogo con i giovani e di accompagnarli in situazioni difficili. Per avvicinare ancor più i giovani a questa offerta pastorale, alla stazione di Bulle, viene installata una stazione di base in collaborazione con le autorità e le parrocchie. Inoltre si provvederà anche alla formazione dei collaboratori.
01.09.2016
Come ogni anno, la raccolta delle offerte della Festa federale si situa sotto il segno della raccolta di offerte per i deboli della Chiesa cattolica nel nostro Paese. Come da tradizione, in questa ricorrenza festiva la colletta viene devoluta alla Missione Interna (MI). Per la prossima Festa federale, sono tre i progetti proposti in rappresentanza del sostegno complessiva alla pastorale che la MI presta ogni anno in tutta la Svizzera. Quest’anno i tre progetti prescelti della pastorale di strada a Bulle (FR), della pastorale per i richiedenti d’asilo a Les Rochats nel Canton Vaud e il Festival Adoray 2016 a Zugo consentono di costatare quale sia la destinazione della colletta della Festa federale. Con questa campagna di raccolta a livello nazionale, la Missione Interna si impegna a favore della fede vissuta e la solidarietà tra i fedeli cattolici svizzeri.
10.09.2015
Alcuni anni orsono, la Diocesi di Sion ha avviato l‘iniziativa «Eveil à la foi». Questa proposta pastorale si indirizza alle famiglie giovani e vuole aiutare i genitori nel compito di trasmettere la fede ai figli. Per i piccoli, questo «risveglio alla fede» rappresenta il primo passo nel cammino di crescita cristiana e, contemporaneamente, la tappa più importante nell’educazione alla fede della Chiesa.
08.09.2015
La Valle Onsernone si trova nel Canton Ticino ed è situata sul confine con l’Italia. Il clima mite non basta ad alleggerire la complessa situazione pastorale della valle. Come gran parte delle valli periferiche del Ticino, anche la Valle Onsernone soffre a causa dello spopolamento.
07.09.2015
Dal 2010, il Centro per pedagogia religiosa di Ginevra promuove il concetto catechistico del Godly Play. Ispirato alla pedagogia di Maria Montessori, questo metodo proviene dal mondo anglosassone. Tramite un’avventura affascinante, Godly Play propone ai bambini un approccio ludico alla fede.
05.09.2015
Per gli abitanti di Soulce (JU), la chiesa parrocchiale è una parte importante del loro mondo. E' un elemento essenziale delle proprie origini. Dal punto di vista generazionale, la piccola comunità è molto equilibrata: le persone che vi risiedono da tempo, per lo più anziani, come anche molte famiglie con bambini partecipano attivamente alla vita di parrocchia. In un piccolo paese come Soulce, la parrocchia costituisce anche un punto essenziale per la vita sociale e aggregativa della popolazione.
10.03.2015
Il piccolo oratorio di Riveo, edificato nella prima metà del Seicento per forte volontà popolare, è dedicato alla Madonna delle Grazie. Si tratta di un prezioso edificio sacro di piccole dimensioni che presenta elementi di particolare pregio storico e artistico. Sopratutto, però, la chiesetta ha un particolare valore affettivo per la popolazione di questa piccola comunità di montagna. Per tale ragione gli abitanti se ne sono presi cura durante i secoli.
09.03.2015
Il patrimonio culturale lasciato dai antenati nel piccolo villaggio grigionese di Le Prese è grande. Le Prese si trova a sud delle Alpi poco lontano dal confine dei Grigioni con l'Italia. Sopratutto la chiesa parrocchiale è il grande orgoglio di questa piccola parrocchia.